Ostinatamente legato al motivo, che indaga senza stanchezza giorno dopo giorno, Monet in realtà attraverso la “serie” si distacca definitivamente dal soggetto: che resta come pretesto d’indagine, ma ha fatalmente perso, nella ripetizione ossessiva di sé, ogni ambizione di racconto, di aneddoto e fin di semplice imitazione del dato di natura.
Mai come adesso, allora, vero ed unico “soggetto” di Monet è divenuta la pittura, e soltanto essa: finalmente libera da ogni obbligo referenziale, finalmente interamente autonoma.
Fabrizio D’Amico
Claude Monet |
Il porto d'Argenteuil, part. |