Come osserva Nietzsche, nei propri sogni ogni uomo è un artista. Nessuno scrittore ha l’abbondanza di immaginazione del meno brillante dei sognatori. Chi è stupido di giorno sarà un maestro di fantasia la notte.
[…] Come farà lo scrittore da sveglio ad affrontare tale prolissità ?
Il segreto, per il romanziere, è di essere insieme sveglio e in sogno. La disciplina è tutto. La creazione artistica è l’applicazione di leggi non specificate ad una materia incoerente. Edmund Wilson parla con ammirazione della “classica equanimità” di Henry James nel trattare forze diverse, o della sua “combinazione, altrettanto classica di duro realismo e armonia formale”.
Il sogno dev’essere ritagliato, plasmato, modellato, lucidato. La mera invenzione è mera invenzione; chiunque può tirar fuori una storia di fantasia dal nulla, ma solo l’artista può darle solidità e farla sembrare una necessità. L’opera d’arte è, a un certo, fondamentale livello, la soluzione palese a un problema tecnico. Un romanzo non è affatto come la vita, eppure può sembrare più appassionante della vita stessa.
John Banville
Ciclista, smalti su tela - Gianluca Salvati - 1994 |