Potrebbe risultare abbastanza interessante fissare fotograficamente non le fasi di un quadro, ma le sue metamorfosi. Forse ci si renderebbe conto delle strade che segue il cervello per realizzare il proprio sogno.
Ma la cosa più curiosa da notare è che il quadro fondamentalmente non cambia: la visione iniziale rimane quasi intatta, nonostante le apparenze. lo penso spesso a una luce e a un'ombra; quando le ho messe in un quadro mi esercito a "romperle", aggiungendo un colore che crea un effetto contrario; quando poi il quadro viene fotografato, mi rendo conto della scomparsa di quanto avevo introdotto per correggere la mia prima visione, e che in fondo l'immagine ottenuta dalla fotografia corrisponde alla mia visione prima, precedente le trasformazioni apportate dalla mia volontà.
Ma la cosa più curiosa da notare è che il quadro fondamentalmente non cambia: la visione iniziale rimane quasi intatta, nonostante le apparenze. lo penso spesso a una luce e a un'ombra; quando le ho messe in un quadro mi esercito a "romperle", aggiungendo un colore che crea un effetto contrario; quando poi il quadro viene fotografato, mi rendo conto della scomparsa di quanto avevo introdotto per correggere la mia prima visione, e che in fondo l'immagine ottenuta dalla fotografia corrisponde alla mia visione prima, precedente le trasformazioni apportate dalla mia volontà.
Pablo Picasso
Pablo Picasso - fotografato da Robert Capa |